domenica 16 agosto 2015

VD2015, day 11: freedom Buffaure trail

In questi giorni sono riuscito ad andare a correre già due volte: il sabato che non si è arrampicato per brutto tempo (dovevo "meritarmi" la pizza della sera) provando a salire verso il Buffaure ma tornando indietro per mancanza di tempo. E ieri sera per sgambare un po' e far posto alla pizza dopo il pranzo inaspettato (non abbiamo pranzato, nel vero senso della parola, quasi mai) ma in semi piano. 
Stamani punto la sveglia con tutta la buona volontà, ma un'altra mezzora la dormo (e sarà fatale, mi farà prendere mezzora di pioggia in salita), poi vado. Oggi al Buffaure voglio arrivarci! Però sono davvero stanco stamattina, sarà il fatto che è mattina, che è uggioso, che ieri sera ho già corso più di quello che mi ero programmato.
Ma che libertà. Arrivare sui prati nei pressi delle malghe (sotto la pioggia adesso), abbandonare la forestale che prosegue e prendere il sentiero che porta verso la pista, risalire fino a cercare il riparo esile della funivia. Isolato dal resto del mondo che dorme sotto le nuvole di valle. L'essenza dello spirito trail? Non lo so, ma è la mia essenza.
Aprono gli impianti, quasi me lo accendono quando sono ancora li sotto a ripararmi, mi vesto e scendo, verso Pozza, poi perdo il sentiero, va beh scendo per la pista, ma quanto è ripida! Impossibile da correre, già da camminare si fa fatica, si scivola da matti, e infatti un'infangatina al lato destro me la do.
Arrivo giù, libertà finita, in mezzo al paese, volendo una doccia. E del cibo, mamma che fame. Al campeggio RIcky ha già iniziato a far su la roba, mi ci metto anche io prima di andare in doccia, sgranocchiando le gocciole. Ma poi una, anzi due, belle paste alla Dolciaria Fassana non ce le toglie nessuno!

Bye bye dolomia, spero a presto!

Qui altre foto.
Qui indice Vacanza Dolomitica 2015.

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