giovedì 23 agosto 2012

El Ciavazes quase ce ciava! Via delle Guide

Ci risiamo, ci abbiamo preso gusto, si arrampica. Ma prima tocca spettare che si asciughi.. Già perché stanotte ha piovuto parecchio, e seppur la parete sia a sud la via che ci siamo preposti sta all’ombra. Così al mattino decidiamo di farci un giretto per negozi, ignari della coda che poi ci toccherà fare in auto.. Maledetto traffico della Val di Fassa!
E così finisce che attacchiamo la via tardi per i nostri standard: alle 12e30! Davanti a noi una cordata a tre di ragazzi dell’est. Osservo la parete. Data la mia inesperienza su roccia “non addomesticata”, la cosa che mi spaventa di più è non trovare la via (vogliamo fare la Rossi-Tommasi): non disponendo di chiodi e martello non possiamo nemmeno improvvisare una sosta nel caso di smarrimento della via. Perciò, non essendo questo uno spigolo, sono un po’ perplesso.
Primo tiro della guida ignorato salendo a piedi tra erbetta e roccia facile, poi sosta e ci si arma di tutto punto. Stavolta parte Riccardo, e meno male, così i tiri più duri se li sbriga lui. Prima di partire ho pensato bene di fotografare le pagine della guida con la via, così non serve tirare fuori dallo zaino la stessa più volte.
La giornata è buona, la cordata davanti a noi nonostante sia a tre va abbastanza spedita, oppure siamo noi lenti, chissà. Beh, poi a molte le soste siamo insieme, non è che ci scappino, tantochè a un tiro addirittura mi dicono, in un inglese precario, “restate li, la sosta è stretta, massimo due persone”. Ragazzi, non piace a nessuno stare scomodi, ma nemmeno prendere l’acqua!
Già, perché con sto caldo tutti i pomeriggi sono a rischio temporali, e non è bello. Ma oggi non sarà il caso, meglio così. Arriviamo al tiro chiave, e il loro capocordata si vede che fatica alquanto, poi non trova nemmeno la sosta, tantochè ci chiedono se conosciamo la via: “eh no”. Io già da un po’ di essere finito altrove, visto che non mi pare che la descrizione sia rispecchiata, poi quello lassù trova la sosta.
Parte Riccardo, fatica un po’, poi lo vedo che tira il cordone dietro alla sporgenza: bene, mo’ lo faccio anche io dopo! Il passaggio, preceduto da un cuneo di legno ancora in posizione, non è mica comodo, e capisco il perché del cordone! Mi sembra un po’ tirato questo tiro.. e anche quello che dopo tocca a me mi fa scalpitare. Ma ci divertiamo, come sempre, come bisogna.
La sosta prima dell’uscita è sotto un bel tetto: meglio, ci ripara dai sassi della Cengia dei Camosci. Va Riccardo, traverso delicato, sul quale dopo mi alzerò troppo, costretto a scoprire quanta forza ho nel bidito sinistro.. Poi troverò Riccardo appena sotto l’uscita, ad approfittare di una sosta all’ombra per non stare al sole. Vado io allora su quella che diventa l’ultima lunghezza, vagando alla ricerca di una sosta che non trovo, e che farò di fortuna.
Finita, vorrei stringere la mano a Riccardo, ma saggiamente mi dice “quando siamo alla macchina”. Quante stelle alpine sulla Cengia dei Camosci! E tra i buchi della roccia al altro del sentiero, una marmotta a distanza ravvicinata mi tramortisce col suo fischio, bast.. Ci aspetta un divertente passaggio angusto, che ravviva la discesa, che poi non ci presenterà particolari difficoltà.
Dopo le doppie, un altro incontro con un roditore, per nulla timoroso di noi che si lascia avvicinare. Osservo la parete, chissà che via abbiamo fatto. Ma adesso è ora di correre giù al supermercato, per comprare i canederli per cena! Cocente delusione: comprati nello stesso posto, cucinati nello stesso modo, si disferanno completamente durante la cottura..tristezza.
Adesso da casa, leggendo e cercando le vie vicine alla Rossi-Tommasi: mmm, la Via delle Guide corre alla sua destra, e ricordo che all’uscita l’ometto era a sinistra invece che a destra. Leggo la relazione a partire dall’ultimo tiro. Beh, direi che intorno a metà parete siamo finiti su questa! Cerco un immagine: no, è proprio dall'attacco che siamo andati su questa via! E ovviamente, la via su cui siam finiti è più dura.

Qui altre foto.
Qui report coi tempi.

Nessun commento:

Posta un commento