mercoledì 31 dicembre 2014

Dalla nebbia al vento: Costabella e Buon 2015

Voglioso di una giornata fredda ma di sole, che mi sono lasciato sfuggire già un paio di volte nell ultimo mese. Le previsioni danno sole in trentino, nuvoloso con nevischio in Appennino, mi tocca lasciare l'idea delle montagne di casa per sconfinare oltre Po.
Ma all'arrivo che sorpresa, nubi basse e qualche fiocco, che due maroni. Amen, sono qui, andiamo. Mi avvio con pochi cm di neve farinosa da calpestare, compatta ghiacciata dove è già passata la gente, ci sarà da scendere con prudenza. Salgo per la direttissima sotto gli impianti, almeno qui non mi perdo.
Una volta compiuto il primo scollinamento, il bosco si apre, il cielo no, ma è uno spettacolo di galaverna, o di calabrosa se ho interpretato bene wikipedia, su erba e piante. Mi si rallegra l'animo, ok che di sole non ne prenderò, ma almeno un po' di questo gioco di umidità, freddo e vento mi rende vittorioso il giro.
Vento, vento che inizia a intensificarsi, e neve che invece ormai non c'è più, uscito dal bosco è tutto pelato con qualche accumulo in giro. All'altezza intermedia dell'impianto, le nubi basse restano basse, sono fuori da esse che creano tutto un tappetto sotto di me, ma sopra ce ne sono di alte a oscurare il sole, non in pieno ma abbastanza per non renderlo caldo.
Il vento tira forte, salgo, ma presto mi metto la giacchetta perchè inizio ad avere la bruttissima sensazione di organi interni che si stanno congelando, non è piacevole. Poi dai che mi voglio dare una mossa, in giro oltre a me le persone si contano sulle dita di una mano.
Arrivo al Rifugio Fiori del Baldo, con questo vento sono dubbioso di arrivare in cima ma ci voglio arrivare, perciò niente pausa ma solo qualche foto al paesaggio, nubi sotto e nubi sopra, cime adamelliche bianche ma non consonemente bianche!
Parto per la cresta, mamma che vento, fino al Chierego ancora ok, ma poi ne sono sempre più in balia, fino ad arrivare in pieno a scontrarmi con lui, scivolo, mi fa cadere un paio di volte e rialzare con circospezione, cammino acquattato, forse potrei mettere i ramponi, ma ormai.
Salgo solo perchè so che in cima posso trovare riparo all'interno della muratura circolare che indica le cime intorno, e non vedo l'ora di raggiungerla, eccola, mi ci tuffo dentro! Ora posso sbizzaririmi con qualche video e foto, ma tenre la faccia controvento è davvero faticoso, non si riesce a respirare.
Scheggio giù, incrocio tre che hanno rinunciato alla salita per via del vento, io non vedo quasi l'ora di tornare in mezzo alla nebbia, lei che mi proteggeva dal vento almeno. O meglio, lei che poteva continuare ad esistere finchè non c'era il vento.. Osservo ancora un po' il mondo circostante, il tappeto di nubi su cui potrei sdraiarmi, ma intanto scendo alla ricerca delle poche lingue di neve che possano alleviare le mi ginocchia.
Ed eccoci alla porta della nebbia, di botto ci si torna dentro, e torno a essere bambino di fronte allo spettacolo della calabrosa, sull'albero, sul filo spinato, sui ciuffi d'erba. Faccio parecchie foto prima di lanciarmi nella discesa sotto gli impianti, che temevo più ostica in ottica di scivolamento, e invece mi deposita presto alla piana di valle e in seguito alla macchina, dove mi accoglie una simpatica canaglia. Giusto in tempo per rientrare per pranzo.
Chiudo l'anno montano con un pensiero che replico su facebook, legato a una quasi usanza di vetta:
"Ultimo "Mars di vetta" dell'anno (a volte Mars, a volte TWIX, a seconda di cosa offre la dispensa), duro come il marmo per le temperature che piacciono a me, e che di solito divido con chi è con me (va beh, oggi ero solo..). Quest'anno molte meno cime di quelle che avrei (avremmo) voluto, ma quelle che sono state conquistate sono sempre state divise in ottima compagnia, e d'altronde anche questa è una caratteristica dell'alpinismo, o almeno del mio.
Grazie amici, buon 2015 e nel prossimo anno (nei prossimi anni) speriamo in tanti altri Mars e TWIX!
Riccardo Nicola Gianluca Marco Giorgio Roberto R Cristian Mirko Roberto S Lorenzo Federico eccetera
(e grazie a chi sopporta questa mia passione Francesca, ma che poi ne raccoglie i benifici quando torno stanco ma col sorriso!)
"

Qui altre foto.
Qui video di auguri.
Qui report.

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