mercoledì 17 febbraio 2016

Notturna scialp sulle piste di Febbio: che notte!

Accidenti una volta che non prendiamo la macchina fotografica! 

La buona nevicata dei giorni scorsi, la serata libera, la voglia, l'amico complice, ci spingono a questa zingarata post giornata lavorativa, e alle 20e15 siamo sci a piedi sulle piste di Febbio. Chucky, il cagnolone del Cusna è già al parcheggio ce ci aspetta per seguirci. 

A dispetto delle previsioni il cielo è serenissimo, la luna alta illumina tutto e la frontale viene ben presto spenta. Un tappeto di nuvole a chiazze colorate di arancione (le luci delle città) si mantiene sotto i nostri piedi. Sospesi nel tempo e nello spazio, stupendo. 

Il cagnone saltella nel mezzo metro di neve fresca, che diventa di più salendo, lo invogliamo a stare sulle nostre tracce, ma quando ci sta dietro ci pesta gli sci perchè impaziente di avanzare. Il pericolo valanghe sconsiglia categoricamente di uscire dal bosco, quindi come fatto l'anno scorso ci fermiamo al cabinotto della funivia dismessa. Mentre noi togliamo le pelli, Chucky contempla la valle. 

Poi via giù al lume della frontale, belle curve nella parte alta, interrotte ad aspettare la palla di pelo che scenda scavandosi a volte una nuova trincea (testardo), mentre nella parte bassa la crosticina rende molto meno piacevole la discesa.. 

Tutto finisce troppo presto: se domani non si lavorasse, ci sarebbe da fare i criceti su e giù con questa luna e stelle, e un Appennino finalmente (per poco) bianco! Ma non si può, mettiamo le birre in fresco mentre ci cambiamo, ma il cagnone cerca di portarcele via! Fortuna che ci accorgiamo del misfatto, panino birra, e si torna a casa.


Qui altre foto, ma col cellulare, la macchina è rimasta a casa!

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